> da questo articolo: > ><a href="http://www.rischiocalcolato.it/2012/12/il-grande-sponsor-della-lotta-al-contante-indovinate-chi-ci-guadagna.html" target="_blank">http://www.rischiocalcolato.it/2012/12/il-grande-sponsor-della-lotta-al-contante-indovinate-chi-ci-guadagna.html</a> > >risulterebbe che Dopo solo 100 passaggi ad un POS (di un determinato importo) le banche hanno requisito all’economia il 55,21% della ricchezza iniziale immessa nel sistema per transazioni attravereso i POS.
Premesso che sulla gestione dei POS installati presso i negozi le banche ci guadagnano, altrimenti non svolgerebbero il servizio, lo schema evidenziato nel link pecca di un grosso errore di fondo. In effetti il ragionamento dei 55,21 euro che se ne sono andati in commissioni non deve essere rapportato ai 100 euro inizialmente spesi ma bensì sul totale complessivo di tutte le transazioni effettuate ovvero 10.000,00 euro (100 operazioni da 100 euro cadauna). In sostanza il nostro negoziante alla fine della giornata, o del periodo preso in esame, avrà incassato 10.000 euro e pagato alla sua banca commissioni equivalenti allo 0,80% di tale importo ovvero 80 euro. Sicuramente queste commissioni che vanno alla banca fanno parte dei costi di funzionamento dell'attività commerciale. Poi se il negoziante ha un volume di affari abbastanza alto può tranquillamente trattare condizioni economiche più favorevoli con la propria banca che sicuramente, pur di non perdere un buon cliente, gliele concederà di sicuro. L'altro aspetto da considerare a favore del negoziante, consiste nel fatto che il minor contante riduce i rischi di rapina ed azzera invece i rischi di incasso per eventuali assegni (qualora accettati dal negoziante) non coperti. Poi sul ribaltamento di questi costi da parte del negoziante sui prodotti/servizi che vende dipende molto anche dalla concorrenza degli altri esercizi commerciali e non solo dal costo delle transazioni POS effettuate. Concludendo le banche ci guadagnano, ma chi mette in giro questi link assurdi sa bene che sono solo fumo per sfruttare la credulità di chi le legge e lanciare campagne contro la riduzione dell'uso del contante. Se vogliamo possiamo poi affrontare in un altro forum gli aspetti legati invece all'uso del contante per fini illeciti (evasione fiscale, concussione, riciclaggio, corruzione ecc), situazioni ben più gravi con costi sociali decisamente superiori alle commissioni bancarie sui POS. |