<Oggi sembra che tutte le decisioni prese dal governo nell'ultimo anno siano figlie di NN, mentre sono state approvate tutte da quella "strana maggioranza" che sedeva in parlamento.
È la verità. Monti è stato chiamato proprio perché destra e sinistra non erano in grado singolarmente di assumere provvedimenti impopolari ad un anno dalle elezioni. Oggi si conferma tutta la loro pusillanimità, in particolare Berlusconi e PDL, nell'essere pronti a fare credere che loro non c'erano e se c'erano dormivano. Gli stessi oggi criticano Monti perché è entrato in politica. È chiara la motivazione: Monti doveva essere la vittima sacrificale della campagna elettorale. Egli, invece, vuole ricordare che è urgente per l'Italia, innanzitutto, una politica che si fondi sulla verità e che guardi al bene del paese (tutto il paese) per l'oggi e soprattutto per il futuro.
Il cancelliere tedesco Gerhard Schröder perse le elezioni nel 2005 proprio perché introdusse le prime riforme, completate nel periodo successivo della grande coalizione a guida Merkel, che hanno consentito alla Germania di essere il riferimento dell'Europa che ci ha richiamato al dovere di mettere in ordine i conti e l'economia. La Merkel di recente ha riconosciuto pubblicamente il coraggio e la lungimiranza del suo predecessore.
RecSando
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15/01/2013 - 