> >Tu insisti sul consumo interno. Io vedo opportunità nel consumo esterno. Una nazione sana (una persona sana) vive in modo frugale e produce cose utili da vendere agli altri. > > A me di nazioni con basso consumo interno che producono per altri stati vengono in mente solo le ex repubbliche sovietiche , in Europa, dove i salari bassissimi non consentono di ampliare i consumi interni, ma si produce solo per altri stati. Ricordo il paradosso degli operai Fiat polacchi che non riuscivano ad acquistarsi le auto che producevano. Per non voler andare poi in quegli stati poveri dell'est asiatico, dove si lavora per produrre oggetti destinati solo ai ricchi mercati occidentali e lo stipendio serve a malapena per sfamarsi. Non riesco a pensare ad economie sane che possano sopravvivere nel tempo senza domanda interna. Neppure la Cina può più fare a meno del mercato interno http://www.geopolitica-rivista.org/16563/l-ribilanciamento-economico-della-cina-verso-il-consumo-interno-e-gia-in-corso/
RecSando
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