Vedi io ho sempre pensato e ragionato al futuro ponendo come incerto il settore privato. Il lavoro... lo puoi perdere. I soldi investiti in azioni o fondi possono generare perdite, e le spese impreviste possono arrivare dall'auto che si rompe, dagli interventi in casa... Nella contabilità familiare tieni conto di questi imprevisti, ma sai che per quanto riguarda il settore pubblico puoi contare in maniera sicura. Se mi ammalo, c'è la mutua. Non morirò perché non ho i soldi per pagarmi le cure. Se ho una figlia, va alla scuola pubblica, e mi fido che le dia una buona istruzione. Se divento vecchio e non posso più lavorare, avrò la pensione. Tutte queste voci rientrano nel bilancio familiare all'attivo. Ma se non vengono più erogate o diventano incerte nella loro futura erogazione, il mio bilancio familiare deve prevedere anche questo, e a questo punto cominciano le difficoltà, perché questo non so se è più sostenibile, in quanto aumentano i passivi mentre calano gli attivi... |