> >E mi lascia un po' perplesso la frase che leggo nella prima pagina del sito: > >"Anche quest’anno il Consiglio di Amministrazione ha deciso di devolvere un contributo a favore degli studenti (Soci o figli dei Soci della BCC da almeno 6 mesi)." > >Il titolo che sta sopra è: Borse di studio e premi al merito, ma poi non si parla di una selezione. >Questo significa che la Banca usa i soldi dei correntisti per aiutare le famiglie dei soci ? Il dubbio è lecito. >
Come ti ho accennato le BCC nascono come casse rurali e artigiane e hanno come scopo la gestione, prevalente ma non esclusiva, dei risparmi dei propri soci (normalmente radicati nel territorio), Svolgono inoltre attività di finanziamento a favore dei clienti/soci, per quanto necessitano, nell'esercizio delle loro attività lavorative in buona parte legate al mondo agricolo e al commercio di dettaglio. In sostanza sono delle cooperative (quella di Caravaggio possiamo definirla "bianca" legata quindi al mondo cattolico, ma ve ne sono anche di "rosse") che oltre ad aprire un conto corrente ti chiedono anche se vuoi acquistare una azione per diventarne socio. Ricordo che negli anni 80 quando venni ad abitare a San Donato facevo la spesa settimanale alla Coop di via Libertà e dopo qualche mese mi proposero di acquistare un'azione, cosa che feci (ho ancora il certificato azionario cartaceo che mi rilasciarono rappresentativo di una azione del vaolore di 5 mila lire), per poter godere dei benefici riservati ai soci. Ecco le BCC sono un po la stessa cosa in campo bancario/finanziario.
RecSando
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30/01/2013 - 