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Chi ha consumato il consumatore? (mes #102757)
di Andrea Lanzoni
il 18/02/2013 20:33:11
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messaggio letto 616
volte
(1 risposta)
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in risposta a Luca Isabella
(mes. #102752)
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> Se la crisi ha ridotto questa forma nevrotica di consumo, tanto bene. Ovviamente, chi lo soddisfaceva ora si trova nei guai. Prima c'erano decine di scarpe inutili nello sgabuzzino, ora ce ne sono tre o quattro. Mi sembra sano, non pensate?
Assolutamente!
L'aspetto positivo di questa crisi é che ci ha fatto prendere coscienza che l'individuo non é solo uno che deve consumare perchè altrimenti non saprebbe cosa fare dalla mattina alla sera, perché altrimenti la vita sarebbe vuota ed insulsa.
Dopo decenni di "consumo ergo sum" si prende coscienza che non si vive peggio se si consuma di meno, se si passa anche qualche settimana senza fare degli acquisti.
Ci si accorge che si vive anche bene con ciò che si ha.
Quindi cosa farà ripartire l'economia? Cosa produrrà lavoro?
Io penso che dovrà essere non più un'economia drogata dalle distorsioni del PIL.
Spero ci si avvicini ad un'economia non più "growth oriented" ma ad un'economia "asset oriented", un'economia che sia cioè indirizzata a far crescere il patrimonio e non il consumo.
L'altro aspetto, oltre alla crescita patrimoniale della Nazione, é quello dei servizi sociali che negli anni del consumismo sono stati ai margini dell'economia.
L'economia liberista é uno strumento formidabile ..... per avere le cose superflue.
Dall'economia liberista spero si passi finalmente all'economia civile.
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18/02/2013 - 