>Spendere per una sanità preventiva...
>Se ci metti il privato nella sanità, ha tutto l'interesse a non fare prevenzione, perché la cura di una malattia conclamata fa guadagnare molto di più.
Non ho detto di metterci un privato. In ogni caso, il privato non va bene perchè non ha interesse, il pubblico non va bene perchè si rubano i soldi e non è ancora loro interesse, allora non ne usciamo più.
In ogni caso, per anni ho avuto un'assicurazione privata ed è stata l'unica volta che - ogni anno - avevo diversi "coupon" legati alla mia età per esami diagnostici e visite preventive. Lo facevano per il loro interesse? Ovvio, ma intanto lo facevano. Il mio medico - e non ho notizia di altri che fanno diversamente - non mi ha mai proposto alcun esame preventivo. Potrei avere un problema al cuore e nessuno lo sa, così come il colesterolo alle stelle o il diabete. Naturalmente ci si accorge quando viene un coccolone e allora sono spese, costi, problemi, etc. Quindi, si può spendere meglio, creando anche qui valore.
>Il libero mercato e la sudditanza del pubblico (inteso anche come rappresentanti) al privato hanno come conseguenza proprio l'aumento dei costi. Il link che ho messo oggi per la Bulgaria ha proprio questo significato.
La Bulgaria era - ed è - un paese nella miseria, non fa testo. In ogni caso, ancora ribadisco che non ho parlato in nessun post di privato o pubblico. Ho solo messo in luce che si può spendere per spendere o si può spendere per creare valore. Tutto qui.
Per quanto mi riguarda, può far tutto lo Stato, a patto che:
- Sia onesto
- Sia efficace ed efficiente
- Non mi renda uno schiavo sottraendomi il 70% del reddito
- Non limiti le mie libertà.
Ora, ritorna con il pensiero alla Bulgaria comunista e valuta tu se erano rispettate le suddette condizioni. Per me no. Quindi, per me, è un prezzo da pagare troppo alto.
In Italia poi abbiamo lo Stato in mano alla Mafia e noi vogliamo conferirgli più risorse e poteri?
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18/02/2013 - 