><Va bene, continuiamo a parlare del risultato elettorale. Allora cosa ne dici del successo di P.F. Casini ?
>Colgo la maliziosa domanda che, comunque, interessa molto meno delle sorti del paese. Ma tu sei un puro tifoso e ti sfugge il fatto che la défaillance del PD e la sorpresa M5s mette a rischio la ripresa economica e sociale dell'intero paese.
La mia "maliziosa domanda" era nata come risposta alla tua malcelata soddisfazione per i risultati elettorali del PD ("Il PD che, dopo le primarie da mesi guardava dall'alto in basso il resto della politica, si accingeva a tornare da trionfatore al potere, riceve dalla verifica elettorale uno schiaffo bruciante. Arriva primo, ma non vince") Lo stesso schiaffo bruciante l'ha ricevuto il PDL, che ha pure ha perso voti per il successo del M5S. Direi che l'elettorato ha continuato a votare come sempre, tranne una frazione (di destra e di sinistra) così indignata dagli scandali e dalla crisi economica da decidere di saltare il fosso e votare per il movimento di Grillo. Nessuno di noi dev'esserne soddisfatto. Grillo si è messo in mente di abbattere il partiti tradizionali e questo ovviamente è un problema. Lui vorrebbe trovarsi a votare la sfiducia a un governo formato da M5S e da transfughi dei vecchi partiti, o tecnici. Ipotesi assurda; perchè mai un politico bene inquadrato in un partito dovrebbe abbandonarlo per affidarsi alle incognitedi un governo eterogeneo ? Quanto ai tecnici, si è già visto che anche i più blasonati sono capaci di errori gravissimi, per inesperienza della politica. Quel 10% di Monti è uno schiaffo per un ex capo di governo e la dimostrazione che rimaneva in carica solo con l'appoggio esterno degli altri partiti.
Grillo non lo dice, ma prevedo che si accontenterebbe della vittoria simbolica delle dimissioni di Bersani ("il morto che cammina") da leader per accettare di fare un governo col PD. Sempre che ci riesca; sarebbe per tutto il PD uno smacco notevole ma sarebbe una via d'uscita. Escluderei assolutamente che abbia in mente di farlo col PDL. Il PDL rappresenta tutto quello che Grillo combatte. Il guaio è che mi sembra inadatto a risolvere i problemi italiani, sia lui sia i suoi onesti e ignoranti grillini. Intanto sta complicando la vita a tutti con le sue pretese assurde. Il Parlamento che è uscito dalle votazioni è quello che è, con i soliti personaggi e qualche faccia nuova e inesperta. E con quelli si dovrà fare un governo. Non quello che piace a Grillo, ma quello che avrà la maggioranza del Parlamento. Speriamo che i suoi grillini abbiano il buonsenso di capirlo.
RecSando
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28/02/2013 - 