Sergio, è difficile farsi molte illusioni quando l'incaricato di fare un governo evita l'argomento della eliminazione dei rimborsi elettorali, la spesa più odiata dagli italiani.
HO recuperato i famosi 8 punti che formano il programma di governo
http://www.ilpost.it/2013/03/06/8-proposte-governo-bersani/
In realtà non sono 8 punti ma 8 argomenti, che sono stati riempiti con decine di punti specifici. (questo è già un errore, perchè nell'attuale situazione di emergenza tutti si aspettavano un numero limitato di provvedimenti urgenti, indiscutibili, da realizzare subito)
Che senso ha proporre ora un piano di bonifiche ?
Che cosa può suggerire avere evitato accuratamente di proporre l'eliminazione dei rimborsi elettorali dei partiti che tutti auspicano ?
Ripeto, siamo in una situazione di emergenza. Un governo va fatto ora su pochi punti programmatici netti: revisione della legge elettorale, taglio netto delle spese di Stato (inclusi i rimborsi elettorali), restituzione dei debiti con le imprese (anche solo con titoli di Stato, ma subito), salvaguardia esodati, salario minimo, indennità di disoccupazione universale, revisione dell'IMU, tracciabilità fiscale.
Sono tutti punti contenuti nel programma di Bersani (salvo il taglio netto ai rimborsi elettorali), ma sono 8 punti facilmente comprensibili a tutti e non seppelliti in un mare di codicilli, che sembra indicare una volontà nascosta di non fare niente.
Comunque voglio vedere quanto Berlusconi, che fa continue offerte di matrimonio, gradirà una revisione della legge elettorale a doppio turno e la tracciabilità fiscale.
Bersani sa bene che con quello non è possibile un accordo perchè certe misure non sono digeribili, ma allora lo dica chiaramente. Non dica "con Berlusconi è impossibile allearsi", ma chieda invece "Berlusconi cosa ne dici delle misure contro l'evasione fiscale ?". Sarebbe Berlusconi a chiamarsi fuori, non un puntiglio di Bersani se un accordo non si fa.
Tendo sempre più, nonostante l'abbia votato alle primarie, a considerare Bersani inadatto ad affrontare la nuova situazione. Ci vogliono energia, fantasia, cose che un vecchio burocrate di partito non può avere. |
23/03/2013 - 