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Burocrazia inossidabile (mes #105220)
di Luigi Verdicchio
il 12/05/2013 18:24:25
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messaggio letto 739
volte
(1 risposta)
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in risposta a Giorgio Soave
(mes. #105215)
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<Loro la gestiscono, la eseguono, la possono rallentare, ma non possono inventarsi una spesa se non è decisa dal Parlamento.
Da ciò che scrive Giavazzi i dirigenti hanno il monopolio dell'informazione e se gli indirizzi che vengono dalla presidenza del Consiglio e dai ministeri non sono da loro graditi, sono in grado di ostacolare e condizionare la politica, specie se quest'ultima volesse operare tagli.
Dall'articolo:
"Gestire un ministero è una questione complessa: richiede dimestichezza con il bilancio dello Stato e il diritto amministrativo e soprattutto buoni rapporti con i burocrati che guidano gli altri ministeri e la presidenza del Consiglio. Gli alti dirigenti hanno il monopolio di questa informazione e di questi rapporti, e tutto l'interesse a mantenerlo.
L'articolo inizia proprio dando un giudizio di cui sono stato fin dall'inizio convinto e cioè:
"Uno dei motivi, forse il principale, per cui il governo guidato da Mario Monti non è riuscito a tagliare la spesa pubblica è stata la scelta di mantenere al loro posto, quasi senza eccezioni, tutti i grandi burocrati che guidano i ministeri."
Un governo che sa di avere vita breve non si sogna di iniziare con il riordino della burocrazia e di cambiare i dirigenti. Ciò richiede tempo che tale governo non ha.
L'errore di Monti è stato di chiamare a confrontarsi con i burocrati un esperto che viene dall'amministrazione di aziende private. Occorreva un esperto di pubblica amministrazione e penso perciò che anche Bondi si sia scontrato con una realtà con la quale non abbia potuto fare molto.
"Il nuovo governo ha tempo fino al 31 maggio per decidere se confermare gli alti dirigenti dei ministeri: capi di gabinetto e degli uffici legislativi, capi dipartimento, direttori generali. Chi non verrà esplicitamente confermato, automaticamente decadrà. È una delle scelte più importanti delle prossime settimane."
Cosa farà Letta? Io credo che, non sentendosi tranquillo circa la stabilità del suo governo, rinuncerà a fare cambiamenti. Spero di sbagliarmi. |
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11/05/2013 - 