>Papa Francesco non fa altro che ricordar a tutti i credenti di avere come unico riferimento gli insegnamenti di Gesù.
Stamattina, come George Smiley in un romanzo di Le Carré, avevo un po' di mal di testa ed ero di umore contemplativo. Camminando per la via sono passato davanti a una vecchia zingara, seduta su un muretto, che mangiava una banana. Mi ha salutato con la mano, più che altro per obbligo professionale, perchè i suoi occhi non erano tanto speranzosi. Avevo una moneta in tasca e gliel'ho data. Poi camminando (visto che ero di umore contemplativo) mi è venuto da pensare a come il mondo sia diviso fra ricchi e poveri. E' una condanna biblica, anche se la Bibbia ammette l'esistenza degli uni e degli altri ? No, è il quotidiano risultato della lotta per l'esistenza in cui qualcuno vince, altri perdono. Il nostro mondo è pieno di poveri che faticano a tirare avanti; di gente media che col suo lavoro riesce a pagarsi un affitto e del cibo e magari anche una macchinetta e qualche svago; e pochi ricchi che con il loro lavoro guadagnano più del necessario, una parte ne spendono per concedersi un tenore di vita ricco di lussi superflui e il resto risparmiano e accumulano fino ad avere un tesoro che non spenderanno mai. E' giusta questa disparità di distribuzione della ricchezza ? Ogni volta che do l'elemosina a un povero mi faccio questa domanda
RecSando
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15/05/2013 - 