> In realtà esistono situazioni in cui certe tutele legali ci vorrebbero. >Per esempio l'eredità: la compagna di un uomo che muore viene di solito buttata fuori dalla 'sua' casa dai parenti del morto perchè per la legge non ha nessun diritto >Idem per i figli. Con il matrimonio legale i figli di uno dei due componenti la coppia diventano figli di entrambi, con relativi diritti e responsabilità
Non sono informatissimo, ma credo che basti andare da un notaio e farsi certificare la convivenza more uxorio.
>Insomma il matrimonio sistema queste questioni. Non si vole chiamarlo matrimonio per distinguerlo da quello 'naturale' ? Per me sta bene, chiamiamolo PACS; basta che dia gli stessi diritti e doveri del matrimonio classico, anche se esteso a unioni non convenzionali.
Esatto.
>Resta aperto il discorso delle adozioni. Può una coppia gay adottare ? >La Chiesa si oppone (è questo il motivo vero per cui si oppone ai matrimoni gay), perchè pensa che il figlio di una coppia gay non venga educato bene (anzi, che gli si trasmetta il germe dell'omosessualità, cosa che non pare vera) >Io non sono d'accordo; per me il figlio di due donne potrebbe venire educato meglio di una divorziata sola o di una coppia sposata in cui il padre picchia la moglie. >Saranno i giudici a giudicare se i due genitori sono in grado di fornire un'educazione adeguata, non le opposizioni di principio.
Non si può esprimere un giudizio netto. Ci sono famiglie "naturali" che sono inferni veri e propri. Madri che hanno allevato in modo egregio i figli. Un mio amico è stato uno straordinario papà singolo.
Tuttavia, natura ci ha fatto maschio e femmina, per cui, tendenzialmente, farei adottare i figli da coppie eterosessuali. Se poi ne rimanessero negli orfanatrofi, meglio una famiglia "non naturale".
RecSando
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