>Formalmente se tu cadi in bicicletta e ti ricoverano al ProntoSoccorso, quando lei va a chiedere notizie non le possono rispondere perchè lei è una sconosciuta.
Nei fatti non credo che accada, ma ho saputo di persone che l'hanno aggirato con una dichiarazione fatta di fronte a un notaio di "convivenza more uxorio". In ogni caso, sono stato in ospedale e nessuno ha applicato questa norma.
>Se ti dovessero incarcerare lei non avrebbe diritto a farti visita sintanto che un giudice non si esprime sul vostro rapporto e la equipara ad un parente.
Spero non capiti mai. :-)
>Insomma, fintanto che le cose vanno bene quasi non ti accorgi che il vs rapporto non è riconosciuto, il giorno che qualcosa va male invece scoprirai alcuni limiti del ns. ordinamento. Questo il motivo per cui sono favorevole ai registri delle coppie di fatto, che servono a dire alla Pubblica Amministrazione che una persona non sposata con te ha diritto di accedere alle tue informazioni come se foste coniugi. Questo non serve solo alle coppie eterosessuali ma anche a quelle omosessuali e, a mio parere, dovrà servire anche nei rapporti allargati..... esistono, infatti, seppure rare, situazioni di famiglie fatte da 3 adulti...ma si sa ancora poco di questo nuovo fenomeno.
Rimane una buona idea, anche se temo che lo Stato, riconoscendo le coppie di fatto, utilizzerà sicuramente questo registro per qualche vessazione fiscale o burocratica. Meno lo Stato sa, meglio è, per quanto mi riguarda.
RecSando
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