> >... e nel frattempo le famiglie oneste soccombono.
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>Esatto. Soccombono per diversi motivi: dall'incapacità di mantenersi al minimo con redditi bassi, dai debiti che hanno accumulato a buona ragione, dai debiti che hanno accumulato per futilità, dall'acquisto di immobili oltre la loro capacità finanziaria, per disgrazie varie (es. un anziano malato in casa), per uno stile di vita insostenibile, per la disoccupazione, e così via.
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Quando mi trovo in vacanza, mi capita spesso di osservare le differenze tra francesi, tedeschi, olandesi e italiani (come nelle barzellette...).
Le prime tre nazionalità sono serene. Le famiglie sono numerose e giovani, tanti figli spesso sotto i 30 anni. Modeste nel vestire, pacate nell'esibire, fanno vacanze lunghe ma in campeggio: hanno un aspetto vintage, sembriamo noi qualche decennio fa, solo meno rumorosi nel dar sfogo all'allegria.
Gli italiani, negli ultimi anni:
vacanze sempre più brevi, pochi figli avuti in età tarda, negli ultimi anni sono diventati più rancorosi e insofferenti.
Mi è capitato di trovare la donna italiana, single, over 30, arrabbiarsi e spostarsi se mia figlia, di 2/3 anni, piangeva in spiaggia o giocava. Il tutto tra la meraviglia dei nostri amici francesi, che si sorprendevano di questo comportamento.
Ogni coppia che conosci ha qualcosa da lamentarsi, e spesso a ragione.
C'è chi è fuggito in campagna, ritornando all'agricoltura, c'è chi cerca la solitudine per riposarsi e dormire in una sola settimana di vacanza dopo un anno di lavoro sempre più stressante, c'è chi vede la propria attività morire lentamente.
Gli italiani sono sempre più stressati, e ogni anno lo noti in vacanza, si portano dietro una frustrazione che pesa sempre più.
Qui non c'è solo un problema economico o politico.
Stiamo cambiando noi e questo è un problema.
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06/06/2013 - 