>Eppure io insisto nel confermare che solo il contesto storico spiega le alleanze degli anni '90 fino a ca. la metà 2000. >In quegli anni non era Berlusconi a caratterizzare le scelte dei partiti di centro destra. Il sistema bipolare ha costretto tutte le forze storicamente anticomuniste a seguire il partito principale del centro destra.
Io non sto negando che esistesse un contesto storico. Potrà sembrarti strano, ma ci sono persone che leggono anche dei libri qui nel forum. Ma le alleanze le fanno le persone, i partiti sono fatti di persone e le dichiarazioni contano. Torna un po' a sentire cosa dicevano allora, altro che "contesto storico". Qui si ha sempre la tendenza ad attribuire responsabilità ai "sistemi", la "società", i "mercati", il "contesto storico", come se le persone fossero burattini. Soprattutto quando le persone compiono attività discutibili. Se invece fanno cose positive, è merito loro.
Quindi, ogni momento ha un suo "contesto storico", ma usando questo come parametro giustifichi tutto nella Storia. Anche il nazismo nasceva da un "contesto storico", ma ciò non esclude la responsabilità individuale. Altrimenti arrivi a negare anche il libero arbitrio.
>Proprio a causa di tale realtà che ancora oggi Berlusconi in campagna elettorale spolvera l'anticomunismo.
Ah, vuoi dire che dopo la caduta del muro di Berlino era meglio allearsi con un brigante per evitare che l'Italia diventasse come la Corea del Nord?
Berlusconi usa la parola "comunismo" solo per far leva sull'egoismo degli italiani.
RecSando
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17/06/2013 - 