>Ho cercato, evidentemente invano, di spiegare la complessità della politica. >Un partito rappresenta un elettorato che non cambia opinione per il fatto che il partito avversario ha cambiato il nome. I processi evolutivi sono lenti o a seguito di grandi eventi tali che scuotono fortemente l'opinione pubblica, come accade attualmente per la crisi economica.
Ciao Luigi, io credo di aver capito bene quello che dici, ovvero che il partito - con questa legge elettorale - o si alleava con Berlusconi, o si alleava con la Sinistra, o rischiava di scomparire. Siccome l'elettorato non poteva pensare che il partito si potesse alleare con la Sinistra, per non scomparire si è alleato con Berlusconi.
A parte che tra un partito di sinistra (un po' per modo di dire, perchè Prodi non me lo vedo proprio a pugno chiuso) e un gruppo di briganti, preferirei il primo, non capisco perchè tanto entusiasmo, baci, abbracci, leggi anti-liberali fatte assieme e così via.
Ma forse hai ragione tu: i partiti sono cosa complessa e la loro vita è fatta di tatticismi e compromessi. Forse è proprio per questo che siamo arrivati qui.
RecSando
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17/06/2013 - 