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Riduzione dei salari  (mes #106286)
di Luca Isabella il 06/07/2013 12:49:46

messaggio letto 488 volte
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Da tempo ci vogliono far credere che il costo del lavoro sia il principale motivo per cui le aziende delocalizzano o non investono nel nostro Paese. In realtà, numerosissimi studi dimostrano che le principali cause siano in realtà l'alta imposizione fiscale, la burocrazia asfissiante, la giustizia che non funziona, il costo dell'energia, la ormai consolidata incapacità di far "sistema" per la ricerca e le infrastrutture inadeguate.

E' certo che se confrontiamo il costo lavoro (quindi al lordo di tutti i balzelli statali) italiano con quello di un coreano, non c'è margine.

Ma non tutti dicono che negli anni il reddito da capitale rispetto a quello da lavoro è aumentato in modo significativo in relazione al PIL. In parole semplici, chi detiene il capitale ha visto incrementare i suoi guadagni a discapito dei lavoratori. Ma naturalmente i sacrifici è più facile chiederli ai lavoratori.

Un sistema economico sano - come quello tedesco - può vedere un'alleanza tra capitale e lavoro, in cui i lavoratori rinunciano a parte della loro retribuzione in cambio di promesse di investimenti che portaranno a un miglioramento della loro condizione lavorativa, sua dal punto di vista qualitativo che remunerativo.

Qui si chiedono sacrifici ai lavoratori "sic et simpliciter", senza che la controparte datoriale prometta o si impegni su nulla. Troppo facile.

Per avere un'idea dell'andamento dei salari in questi ultimi anni, ecco un link dall'Economist:

http://www.economist.com/blogs/graphicdetail/2013/07/daily-chart-4?fsrc=scn/fb/wl/dc/repressedremuneration
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06/07/2013 - Riduzione dei salari (Luca Isabella) 1 messaggio

 

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