Questa mia amica, dicevo, lavorando in televisione, a carriera di modella e ballerina terminata, già madre e moglie felice, mi raccontava di quante donne ci fossero in quell'ambiente la cui somma ambizione era quella di offrire la loro bellezza e gioventù a un calciatore o a qualche vip dell'ambiente. Negli ultimi anni poi neppure il politico era particolarmente disdegnato. Anche se ovviamente il calciatore sapeva offrire pari gioventù, QI paragonabile, discreto aspetto fisico e soprattutto adeguato reddito. Adeguato alle alte aspettative di monetizzazione della bellezza di queste ragazze, si intende. Per cui esse facevano di tutto per mettersi in mostra. Potrei ipotizzare che la costante presenza di signorineletterinevelinepassaparoline in TV fosse propedeutica a questo tipo di scambio. La bella donna andava in TV, ancheggiava un po' e sognava il calciatore, che prima o poi arrivava, o una carriera nello spettacolo (ma non solo) promossa dal VIP di turno. Dove sta lo sfruttamento in questi casi? Trattandosi di individui adulti, potrei parlare di reciproco scambio. A mia figlia potrei vendere la cosa come la principessa che cerca il principe azzurro e lo trova. O ricordandogli un'attrice di qualche decennio fa http://www.youtube.com/watch?v=0L8sHIU8YAg Una volta del resto le fiabe parlavano di piccole fiammiferaie e di orchi, oggi le bambine impazziscono tutte per le principesse. http://www.youtube.com/watch?v=qvKDXcoBxEI La morale e gli ideali di vita sono cambiati; anche se Cenerentola fu apripista del settore. ;-) Se devo dare un mio giudizio morale, potrei dire che tutto questo magari non mi piace. Non mi piace che una persona venga giudicata per ciò che ha di più effimero, la gioventù e la bellezza. Non mi piace che una persona entri in politica o faccia carriera nello spettacolo solo perché ha saputo dare il meglio di sé tra le lenzuola giuste. Ma questi sono solo miei personalissimi giudizi di valore, che non contano nulla, al fine pratico. La vita è di chi la sa sfruttare al meglio, e la libertà di noi tutti dipende anche dalla libertà degli altri di non essere come noi. Chissà perché, di fronte alle labbra a canotto delle invecchiate bellocce di ieri, che niente di più che l'effimero hanno saputo offrire, mi viene in mente lei http://it.wikipedia.org/wiki/Anna_Magnani
RecSando
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16/07/2013 - 