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dilemma (mes #90657)
di Giorgio Soave
il 04/02/2012 06:40:21
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messaggio letto 423
volte
(3 risposte)
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in risposta a Luca Isabella
(mes. #90605)
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>Si potrebbe rispondere: "Se tutti pagassero le tasse, il servizio sarebbe migliore". Ma lo crediamo veramente? Ne siamo veramente convinti? Io no.
Lo so,tu pensi (l'hai già acritto) che se tutti pagassero le tasse avremmo solo più sprechi dello Stato. Io non ne sono così convinto; penso che in ogni Stato c'è una quota fissa di corruzione e di sprechi, in ragione del tasso di inefficienza e di corruzione di quello Stato, e quindi che se tutti pagassimo le tasse (o se pagassimo più tasse) aumenterebbero gli sprechi ma aumenterebbero anche le risorse da destinare ai servizi sociali.
In realtà il dilemma che poni è fra pagare le tasse (e servirsi del SSN), o non pagarle (e ricorrere a servizi sanitari privati a pagamento). Barbara pare che abbia già risolto il dilemma facendo entrambe le cose. Cosa le costi non lo sappiamo, ma non credo che il SSN sia così scadente da dover fare lo stesso.
I ritardi nell'assistenza sono legati alla gravità dei nostri problemi. Quando mia moglie si è rotta un braccio un anno fa, è stata subito ricoverata e operata perfettamente.
Quando sono svenuto in bagno in aprile per un attacco di iperetensione (per fortuna risolto perfettamente) sono stato subito sottoposto a un monte di esami (non del tutto gratuiti; ora i ticket laciano il segno). Un'analisi del sangue e delle urine mi viene fatto in giornata. Ma per certi altri esami meno urgenti mi può capitare di dover aspettare 6 mesi (e di solito basta adattarsi a servirsi di qualche ospedale di provincia per accorciare parecchio i tempi)
Comunque il dilemma non esiste. Non è possibile scegliere fra servirsi del SSN pagando le tasse o servirsi di un'assicurazione privata e non pagare i contributi sociali (che non coprono solo i costi del SSN ma tante altre forme dello Stato sociale).
In un sistema come il nostro, modellato su una logica sociale tipicamente europea che è l'opposto di quella americana, tutti vengono assistiti mediocremente ma, diciamo, a costi fissi. In USA chi vuole si può assicurare o no, quindi è libero di pagare un'assicurazione privata per venire curato (almeno finché è sano, se no ti cancellano) o di crepare davanti all'ospedale se non ha un'assicurazione o una carta di credito per pagarsi la costosissima sanità americana (un mio amico per 3 giorni di degenza si è visto chiedere 19.000 $).
Io preferisco la logica europea, e spero che il liberista Monti non ci levi questa opzione per far risparmiare lo Stato.
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