scusatemi probabilmente non mi sono espresso male. Non sono contro le infrastrutture di per sè. Semmai mi chiedo quali, dove e perchè? E poi cerco di pensare a delle soluzioni.
Serve veramente una nuova ferrovia nata in un contesto storico/economico oggi superato, progettato inizialmente per l'Alta Velocità riadattandosi poi in Altà Capacità perchè i dati di traffico passeggeri sono stati reputati dagli stessi proponenti, ingiustificabili, e che la nuova linea si sovrappone ad una già esistente su cui transita oggi - dato non smentito da nessuno - un quarto del suo potenziale?
E' l'unico, quello di Val Susa, punto esistente di collegamento del Piemonte - quindi dell'asse est-ovest - con la Francia?
E una volta realizzato il nuovo tav che ne sarà della linea esistente?
E se invece quei soldi li si utilizzassero per cablare l'Italia, risistemarne la fragilità idrogeologica, fare un serio piano dell'energia, della mobilità? Qui si chiude la fiat, e il nostro parco autobus, per l'europa, sta andando fuori legge; con la prospettiva di dover pure pagare delle sanzioni.
La mobilità è un bisogno? Perchè non progettare nuovi mezzi per l'automotive? Treni, metropolitane, autobus, veicoli privati e commerciali da progettare con soluzioni nuove, sempre più grazie alla ricerca ed innovazione sempre più ecocompatibili.
E più utile per far crescere un paese far andare più veloci le idee o le mozarelle?
Si deve fare competizione sul 'costo del lavoro' o sui prodotti?
RecSando
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29/02/2012 - 