Truffe: arresti per phishing, raggiro da 300 mila euro per 600 correnti Milano, 26 giu. (Adnkronos) - Oltre 600 correntisti, per un danno totale stimato in oltre 2milioni di euro, limitato a 300mila grazie all'intervento della polizia. Sono questi i numeri della truffa smascherata dalla Polizia di Stato che, dall'alba, sta facendo scattate le manette nei confronti di 45 indagati, arrestati sia in Italia che all'estero. L'operazione, i dettagli saranno forniti in una conferenza stampa in Questura a Milano convocata per le 11, ha permesso di smantellare il gruppo specializzato truffe informatiche mediante l'accesso abusivo ai sistemi informatici di home banking. Con l'invio di email 'trappola', si convincevano i titolari di conti correnti a visitare siti clone predisposti ad hoc per trasferire illecitamente denaro verso conti online, carte di credito ricaricabili, schede telefoniche. I prestanome, reclutati soprattutto a Milano, si occupavano di fornire gli strumenti per monetizzare i guadagni illeciti, dietro il corrispettivo del 10%. nel mirino anche siti di giochi online, mentre era stata creata anche una falsa associazione senza fine di lucro, collegata a un conto online per il trasferimento dei fondi. Il Compartimento di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Milano, d'intesa con le strutture antifrode degli istituti di credito interessati, ha sperimentato un nuovo metodo di prevenzione, inventando le cosiddette 'prenotate': all'insaputa del prestanome la carta incriminata veniva soggetta a un saldo negativo virtuale tra i 1.000 e i 2.000 euro, non visibile ai phisher che continuavano a farvi confluire i profitti illeciti. Da qui il duplice vantaggio: i bonifici non potevano essere monetizzati dal prestanome e gli istituti potevano recuperare le somme sottratte. ---------- Era ora. Ricevo continuamente mail con l'invito a cliccare su un certo link, chiaramente sospetto. E chiaramente cancello tutto. Ma come conoscono il mio indirizzo ? Se devo sottoscrivere una petizione, fare un abbonamento, prenotare una visita online devo sempre dare un mucchio di dati personali inutili, E IL MIO INDIRIZZO DI MAIL. Poi vengo subissato di pubblicità non richiesta di prodotti, vacanze, prestiti etc. Non è proprio phishing ma si avvicina. |