Home RecSando

v3.0org

Connessi:

 domenica 24 novembre 2024 Ore: 18:41

MENU FORUM

Lista Forum
Ricerca Veloce
Config. Ric. Veloce
Argomenti HOT!
 

Forum
Registro Utenti
Agenda Eventi
Rec-Cartoline
Rassegna Stampa
Rec-Sondaggi
RecScatto
Novità del Sito
Cerco-Offro

Musica
Fumetti
Mistika
X non Dimenticare
Protezione Civile
Cucina
Canale Arte
Multimedia

Associazioni
Biblioteche
Città
Comitati
Commercio
Farmacie
Mercati
Metropolitana
Norme & Leggi
Numeri Utili 
Orari Trasporti
Parrocchie
Pulizia Strade
Ricorrenze
Sanità e Salute
Scuole
SDM in Rete
Sommario

Cerca nel Sito
Meteo

Chi siamo
Rec-Eventi
Speciali RecSando

FORUM DI DISCUSSIONE

FORUM: Varie

<<precedente | <prec. in argomento | invia | stampa | succ. in argomento> | successivo >>
Il bollettino del disatro  (mes #97440)
di Luca Isabella il 13/07/2012 20:15:25

messaggio letto 401 volte
(1 risposta)

in risposta a Danilo Lenci (mes. #97437)

> Luca, in parte avevo già risposto anche recentemente ma ovviamente non posso pretendere da ognuno la massima attenzione ai miei scritti, non lo meritano e quindi chiedo scusa in anticipo se mi ripeto.

Forse non ho prestato la massima attenzione, o forse non mi hanno convinto, non credi?

>Primo fermare la speculazione, che drena risorse senza produrre nessun beneficio e che continuando di questo passo porterebbe il paese al collasso.
>Come?
>Trasformare la BCE in prestatore di ultima istanza.

Cioè, secondo te, la BCE dovrebbe prestare soldi agli Stati solo per il fatto che si trovano nella UE? La cosa è assurda, perchè manca l'unità politica, fiscale e - aggiungo io - culturale. In mancanza di queste, i soldi sarebbero buttati, creando speculazione e soprattutto una straordinaria inflazione, la più ingiusta di tutte le tasse, perchè colpisce tutti indistintamente.

>Nel frattempo, secondo me bisogna lanciare un messaggio chiaro agli speculatori che qui in Europa non troveranno vita facile e che operare da noi, costa e costerà sempre di più.

Ancora questa storia degli speculatori... Danilo, fattene una ragione: l'Italia è un paese pieno di debiti, in recessione e con una classe politica inadeguata. Non bisogna essere uno speculatore per vendere titoli di stato italiani, l'ho fatto e lo farei anch'io! Poi ci sono anche gli speculatori, certo, ma possono operare su tutte le piazze del mondo. Metti una tassa in Europa e loro operano da Shangai, New York o qualsivoglia altra piazza. Non solo: le nostre piazze vedrebbero crollare i volumi di scambio, con tutte le conseguenze del caso.

>Divieto vendite allo scoperto (e non m'importa se a Londra lo fanno, che vadano là a farlo, qui vogliamo solo gente seria che voglia fare qualcosa che non sia solo profitto), Tobin tax su transazioni finanziarie (vogliamo applicarle solo su grossi volumi di scambio? ci sto), suddivisione delle banche in commerciali e d'affari, nazionalizzazione di almeno una banca la quale abbia il solo compito di sostenere le imprese concedendo il credito necessario affinchè queste possano continuare a lavorare senza essere costrette a chiudere o indebitarsi coi cravattari.

Ma sai a cosa servono le vendite allo scoperto, almeno? Nazionalizzare una banca, così da socializzarne le perdite? Invece, sulla divisione di banche commerciali e d'affari sono d'accordo.

>Quando parlo di modello di sviluppo alternativo rispetto all'attuale, che è basato sulla produziuone infinita di merci, indipendentemente da una reale richiesta e dalla sostenibilità sia nel consumare materie prime che ambiente che potremo semplificare con 'produci, usa e poi getta' comincerei a pormi la domanda cosa produrre, per chi e come produrlo.

Ma su questo siamo d'accordo. Ma credi che si faccia da un giorno all'altro? Potrebbero essere necessari decenni per cambiare sistema! Certo, muoviamoci in questa direzione, ma è una cosa planetaria, non alla portata di Monti, visto che è di lui che parliamo.

>Serve di più avere linee ad alta velocità per far viaggiare le scatolette di tonno, o un sistema di trasporto pendolare che uniscano in modo efficente (con ricadute positive su traffico ed inquinamento) dalle periferie ai centri e tra centri e centri?

Sicuramente il secondo. Però poi non mi si tiri fuori la questione dei lavoratori del tonno che perdono il lavoro, però. La realtà è sistemica, Danilo, tocchi da una parte e si risente dall'altra!

>Non abbiamo bisogno forse di autobus ecologici, o di auto a propulsione ad impatto zero?
>E allora perchè lasciare che Fiat (che ormai appartiene al contribuente italiano) chiuda la Irisbus, che svenda le sue innovazioni come nel recente passato: motori a metano, ABS? Per realizzare cosa? SUV per il mercato USA e vecchie punto e panda per il mercato italiano, che tra l'altro non riesce più a vendere?

Cosa vuoi fare, nazionalizzare Fiat?

> Intanto stiamo rinunciando ad un grande progetto industriale che coinvolga oltre alle maestranze, ricerca ed università (anche questo è un concetto che avevo già espresso) per realizzare tutta una serie di veicoli, su gomma su ferro del nuovo millennio?

Non ci credo nemmeno se lo vedo, questo grande progetto industriale. Fino ad ora le Università italiane sono state arroccate nella loro autoreferenzialità guardando alle aziende con indifferenza. Molte aziende straniere se ne sono andate per questo, stufe delle pastoie burocratiche e dei baronaggi.

>Potrei parlare di trasporto aereo, navale, settori in cui abbiamo ancora il know how per realizzare soluzioni che diano risposte alla domanda e che allo stesso tempo salvaguardino la vivibilità per gli esseri viventi su questo pianeta ben definito nei suoi confini e risorse.

Se c'è un mercato, sono ottime idee. Ma se non c'è, non si realizzano.

>Spero di non essere incappato nella vaghezza ma d'esser stato sufficentemente pratico e concreto senza sfociare nel luogo comune. Abbi pietà.

Danilo, io apprezzo molto le tue idee, forse di più di quanto immagini. Tuttavia, le misure che suggerisci sono suggestive, ma meno semplici di come le fai apparire. Una tassa qui, una nazionalizzazione là, una proibizione su e un'investimento giù. Nemmeno la repubblica popolare cinese potrebbe fare tanto :-) Fino a qualche anno fa NESSUNO diceva bah sul debito pubblico che cresceva di giorno in giorno: destra, sinistra, sopra, sotto, preti, sindacati, a tutti facevano comodo i mercati che davano soldi in credito. E tutti, TUTTI, a scialare. Ora che c'è la resa dei conti, i mercati - cattivoni speculatori - vogliono i loro soldi indietro, forse perchè, magari, sono investimenti di lavoratori per la loro pensione. Valgono più i pensionati di uno Stato cialtrone come l'Italia, o i pensionati Canadesi? Boh...

>Domande tipo: 'cosa intendi per grandi patrimoni?' che mi hai sottoposto in passato, io la eviterei..

Invece era una domanda che ti pongo in modo più preciso: cosa intendi per "grandi"? 100mila, un milione, dieci milioni? Perchè una patrimoniale è già stata messa sugli investimenti mobiliari e immobiliari, è stata aumentata la tassazione delle rendite finanziarie e poi... cosa intendi?

<<precedente | <prec. in argomento | invia | stampa | succ. in argomento> | successivo >>

Rispondi
**Per rispondere devi effettuare il login: clicca qui **


  anteprima

Segui la discussione:
12/07/2012 - Il bollettino del disatro (Luca Isabella) 19 messaggi
12/07/2012 - Il bollettino del disatro (Lucas Bregonzio) 1 risposta
12/07/2012 - Il bollettino del disatro (Luca Isabella) 1 risposta
12/07/2012 - Il bollettino del disatro (Danilo Lenci) 2 risposte
12/07/2012 - ultim'ora (Danilo Lenci) 1 risposta
12/07/2012 - ultim'ora (Anita Fontanella) 1 risposta
12/07/2012 - Il bollettino del disatro (Luca Isabella) 1 risposta
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Danilo Lenci) 1 risposta
13/07/2012 - ultim'ora (Danilo Lenci) 0 risposte
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Luca Isabella) 2 risposte
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Giorgio Soave) 2 risposte
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Giacomo Parma) 0 risposte
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Lucas Bregonzio) 0 risposte
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Danilo Lenci) 1 risposta
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Danilo Lenci) 1 risposta
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Luca Isabella) 1 risposta
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (Luca Isabella) 0 risposte
13/07/2012 - Il bollettino del disatro (lungo) (Danilo Lenci) 1 risposta
14/07/2012 - Il bollettino del disatro (lungo) (Luca Isabella) 0 risposte

 

RecSando non è responsabile del contenuto dei messaggi presenti nei forum e del loro uso,senza autorizzazione, fuori e dentro questo sito. Ogni inserzionista si assume la totale responsabilità dei messaggi inseriti. Se noti un messaggio non adatto segnalalo all'amministratore

Torna Su

RecSando (1995-2024) La tua Piazza Virtuale

rendering time: 0,11719s