Sbaglio o in Italia ognuno fa i comodi suoi, se è abbastanza grosso da poter ignorare le leggi ? E' vero, il volume della pubblicità in TV è spesso troppo alto. Ma il vero problema è che la pubblicità in TV è troppa e troppo invadente. Non era così agli inizi della TV. La RAI alle 9 trasmetteva i Caroselli, che erano dei piccoli spettacoli di un certo valore artistico (ne ricordo ancora qualcuno) e duravano, mi pare, tre minuti, un tempo lunghissimo se paragonato ai fulminei minispot di oggi. Poi si mettevano i bimbi a letto e ci si godevano i programmi senzaaltre interruzioni. Poi sono arrivate le TV commerciali, quelle che dichiaratamente guadagnano sulla pubblicità. Non bastava un quarto d'ora di Caroselli; gli spot erano infilati negli intervalli fra le varie trasmissioni, ma ancora non si aveva il coraggio di interrompere le proiezioni dei film. Ricordo che Berlusconi giurava che non l'avrebbe mai fatto: "non si interrompe un'emozione !". Poi se n'è dimenticato e ha cominciato a infilare la pubblicità nell'intervallo fra i due tempi, imitato dalle sale cinematografiche. E poi, crollata la diga, si è arrivati all'odierno minestrone di spot e film, dove addirittura per guaagnare tempo si passa dal film alla pubblicità senza soluzioni di continuità. Diciamolo pure, alcune TV commerciali sono uno schifo. Io ho deciso di non lasciarmi più tentare da invitanti annunci di film famosi, perchè so che mi farei solo il sangue amaro. |