allora, il problema è che per troppo tempo abbiamo lasciato questi personaggi liberi di fare quello che volevano; lo abbiamo fatto per ingenuità o con l'illusione di trarre profitto. Ok. Io credo che il male di cui soffriamo storicamente sia lasciar fare a un altro quello di cui ci dovremmo interessare anche noi; è stato così con Mussolini; è stato così con Berlusconi. Noi ci facciamo i fatti nostri, delegando ai governanti il ruolo di faccendieri, senza però avere l'accortezza di controllare ogni tanto se fanno sparire qualcosa troppo tardi. Ci accorgiamo del danno solo quando la maggior parte dei nostri averi più preziosi è sparita.
Forse è qui che dobbiamo cambiare, forse la crisi può essere d'aiuto nel far nascere una solida e fruttuosa interazione tra i cittadini, e quindi del senso civico che - come osservavi giustamente - manca tantissimo nel nostro Paese. Allo stesso tempo però temo molto l'effetto crisi=cerco di salvare la pellaccia con ogni mezzo.
RecSando
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14/10/2012 - 