Secondo me il TFR è un furto. In buona sostanza, il lavoratore lascia al datore di lavoro una mensilità all'anno. Il datore di lavoro usa questa ingente massa di denaro come più gli piace, riconoscendo interessi minimi. Se ogni persona mettesse da parte quella mensilità e la investisse anche in modo supersicuro, il capitale alla fine sarebbe enormemente maggiore. Invece, non si capisce perchè le banche prestano i soldi alle aziende al 10% e i lavoratori, coattamente, devono farlo per pochi punti percentuali.
Il TFR è nato prima delle pensioni e ora è solo un'anacronistico modo di gabbare i lavoratori. Naturalmente, allo Stato non è parso vero poterci mettere le mani sopra. |