> Un'idea... mi è venuta in mente perchè un po' di tempo fa dei gestori telefononici ci aveano chiesto se eravamo interessati a installare un ripetiore per ampliare la ricezione dei telefoni cellulari sul territorio. La cosa è stata bocciata perchè questi ripetitori potrebbero portare danni alla salute per via delle onde elettromagnetiche..
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>Se invece questa idea delle telecamere, nella realizzazione della sua "rete" coinvolgesse anche i palazzi privati, cioè le abitazioni, nel territorio ci sarebbero molte telecamere che monitorano il territorio, e una telecamera non è dannosa per la salute del cittadino...
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>Le telecamere situate sopra i tetti dei palazzi, non potrebbero essere manomesse dai vandali e consentirebbero di rilevare azioni incivili, furti, atti di teppismo,etc...
>I condomini dei palazzi privati che scegliessero di installare una telecamera sul tetto, potrebbero farlo a loro spese e ricevere dal Comune una ricompensa sul servizio erogato, come riduzione su spese rifiuti o altro.
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>Sarebbe un'idea partecipativa, dove ognuno investe per rendere il territorio più sicuro, ricevendo in cambio una riduzione sui costi di gestione.
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Ciao Fabrizio, l'idea che vorrei lanciare è proprio quella che tu hai delineato, il coinvolgimento di altri operatori non esclude che anche i singoli condominii possano installare sulle loro proprietà delle telecamere in modo da tenere sotto controllo visivo una parte del territorio.
Ovviamente ci sono da superare alcuni aspetti connessi al rispetto della privacy, ma il nostro Comune si è già dotato di un regolamento molto puntuale su questo tema: http://www.ideepersandonato.it/documenti/regolamentovideosorveglianza.pdf
Purtroppo le telecamere esistenti sono quasi tutte a bassa definizione e non permettono la lettura delle targhe nè la visualizzazione precisa dei volti, per realizzare un sistema realmente efficace è quindi necessario migliorarne la qualità ed aumentarne il numero.
L’obiettivo è quello di avere una mappatura del territorio quanto più ampia possibile che possa essere efficace come deterrente per la microcriminalità e che possa eventualmente, in futuro, funzionare anche come sistema di monitoraggio del traffico cittadino per circoscrivere le zone a traffico limitato.
Andrea Battocchio
Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale
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09/11/2012 - 