Il titolo dell’articolo secondo me è fuorviante, nel senso che lascia intendere che il comune di san donato non ha alcuna facoltà di opporsi a una decisione unilaterale della società calcistica. Io invece spero proprio che non sia così. Francamente non si sente alcun bisogno a san donato di nuova edilizia, né commerciale né residenziale, né tanto meno di uno stadio che la domenica potrebbe attirare migliaia di persone paralizzando completamente quella zona della città. E’ chiaro che in termini economici l’amministrazione ci guadagna, come del resto è avvenuto per tutte le iniziative edilizie, ma il prezzo da pagare in termini di vivibilità e viabilità mi sembra troppo alto. Io sono contraria ad avere uno stadio vicino a casa. Secondo me il sindaco, prima di prendere una qualunque decisione dovrebbe avviare una consultazione popolare
RecSando
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08/02/2013 - 