Daniele,
chi sono i SandoCalling?
E’ così importante sapere nomi e cognomi? A me basta sapere che ci sono ragazze e ragazzi meravigliosi che hanno deciso, di impegnarsi, perchè San Donato possa dare l’opportunità ai giovani e non solo di avere momenti di aggregazione, qui nel luogo dove abitano e dove abitiamo. Queste giovani “leve”, invece di andare a cercare altrove di potersi riunire (di emigrare a Milano o dintorni) hanno deciso che è qui che devono esserci le possibilità di avere momenti di aggregazione e di socialità, di cultura, di feste ma anche di impegno sociale e di solidarietà, come durante la festa di San Donato del Settembre scorso in cui si sono impegnati con due gazebo per vendere i prodotti dell’Emilia raccogliere i fondi a favore dei terremotati, in particolare per aiutare il comune di Concordia sulla Secchia.
Sono ragazze e ragazzi che, conoscono il valore dell’impegno e sono “grandi” in tutti i sensi, non ultimo l’organizzazione della serata del 25 Aprile, musica ma, non solo, la lettura dei brani dei ragazzi condannati a morte durante la guerra. Poesie e ancora , vedere un gruppo di ragazzi cantare le canzoni “ La guerra di Piero” e “Bella Ciao”, è stato per quello che mi riguarda un’emozione forte, ci sono nuove generazioni che porteranno avanti i valori della libertà e della pace.
Come ho avuto modo di dire a diverse persone, San Donato noi tutti, dobbiamo essere orgogliosi, di sapere che c’è un gruppo di ragazzi come loro, che al di là delle “provenienze poltiche”, si impegnano perché questa San Donato possa essere vissuta, che non sono fossilizzati su FB e altri network, ma che credono profondamento nell'incontro, nei momenti di aggregazione reale.
E con questo, li ringrazio pubblicamente, e conoscendo molti di loro, li ringrazio per l’umiltà con cui a affrontano questo loro impegno, li ringrazio per la serietà, la caparbietà e l’educazione (che non è poco), per il rispetto che hanno della “cosa pubblica”. Sono stati tutta giovedì notte a ripulire e sistemare la piazza davanti al comune. L’organizzazione della serata del 25 Aprile è stata da loro autofinanziata con la vendita del mangiare e del bere per pagare gli acquisti e gli impianti necessari per la musica. Così come hanno fatto lo scorso Dicembre, quando hanno organizzato al Salone Marchetti una serata, in collaborazione con Tewnty’s radio.
Che dire: ragazzi, continuate il futuro è nelle vostre mani, e più coinvolgerete altri giovani nelle vostre iniziative più vi sentirete forti per quello che avete costruito e state costruendo, e.... non arrendetevi continuate a chiedere il supporto alle istituzioni per le vostre iniziative.
Estendo l’invito che Francesco ha fatto a te Daniele a tutti i recsandonauti a partecipare alle loro prossime iniziative, conoscerli e vederli all’opera ecco le loro credenziali.
Serenella
|