Ieri per radio ascoltavo un ingegnere esperto, che diceva che il prezzo di mercato di un appartamento è oggi 5-6 volte il costo di costruzione. Se questo è vero significa che la richiesta di case nuove, sia pure a quei prezzi, è ancora alta. E siccome sono in pochi ormai a poterle comprare e le banche non danno più mutui, significa che vengono comprate dalle immobiliari che le affittano. E sicome chi compra vuole un rendimento del 5% almeno, questo spiega gli alti affitti.
Una volta lo Stato costruiva le case popolari, che alleviavano il problema. Poi le ha vendute tutte per alleviare il passivo di bilancio. Aveva fissato un equo canone, poi l'ha lasciato cadere. E oggi i giovani non trovano casa a prezzi compatibili con gli stipendi di un lavoro precario e si devono adattare a restare in famigliia. Da quanti anni lo Stato non fa più politiche sociali ? Le case popolari le facevano ai tempi di Fanfani, l'equo canone c'era negli anni '70.
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