<Sono curioso; qualcuno sa di che incarico si tratta?
Non so nel dettaglio di cosa si tratti, ma resto letteralmente basito.
A me sembra essere un incarico simile a quello che, nella scorsa legislatura, Dompè assegnò a Marino (Rappresentante dei quartieri).
Con quell'incarico Dompè si assicurò il voto consiliare di Marino, il quale lasciò (tradì) gli amici della lista e relativi elettori che avevano contribuito alla sua elezione.
L'incarico, come abbiamo visto, non aveva alcun concreto fondamento ed efficacia, mentre il voto sì, è stato utile a fronteggiare le divisioni interne alla maggioranza. Marino nei 5 anni di presenza in Consiglio Comunale ha smesso di occuparsi persino del suo quartiere (via Parri-Di Vittorio). Bocciato alle ultime elezioni, ora è tornato a fare il paladino sostenitore delle istanze del suo quartiere.
Nelle prossime settimane capiremo se le mie ipotesi su quest'incarico di Calculli abbiano qualche fondamento. Poco tempo fa dal consigliere di SEL-Verdi sono venute delle dichiarazioni di critica dell'operato della maggioranza di cui fa parte. Le due cose hanno correlazione?
Non ce l'ho personalmente con Calculli ma la sua storia consiliare è singolare: quasi sempre eletto in una lista di minoranza, al primo consiglio è sempre saltato (o ha cercato di saltare) sul carro dei vincitori. La sua attività consiliare quasi ventennale, è stata alquanto modesta, salvo qualche sporadica dichiarazione di voto.
Per questo mi auguro, per il bene della città, che quest'incarico abbia solo carattere formale. |
16/05/2013 - 