<Luigi ti ringrazio per aver posto qui questa importante domanda. Dei tre livelli previsti dal PGT per l'area in trasformazione della Campagnetta (AT.A1), solo il secondo ed il terzo livello prevedono la realizzazione del Parco a carico della proprietà (qui trovi le relative schede norme estratte dal PGT: http://www.ideepersandonato.it/PGT/Schede_norma_Campagnetta.pdf ), quindi se la proprietà si fosse accontentata di un indice volumetrico inferiore (0,15 contro 0,25) non avrebbe realizzato il parco ma solo ceduto l'area. <Con la nostra proposta a fronte del realizzato in via Ravenna, l'operatore dovrà versare gli oneri di urbanizzazione tabellari (circa 2.500.000 euro), con cui a scomputo verrà realizzato e attrezzato il Parco sulla Campagnetta.
Io ringrazio te. La tua risposta sarà anche utile a quanti hanno formulato assurdi sospetti nel merito del mio quesito, che si fondava proprio sul titolo dato a questo confronto: "il parco sulla campagnetta si farà". Si farà se ci saranno i soldi, in caso contrario resterà così com'è. Ora sappiamo che, con i tempi necessari per avviare e percorrere l'iter della realizzazione del progetto di Via Ravenna, si può ipotizzare che fra alcuni anni (4/6 anni?) il quartiere potrà disporre del parco, che io mi auguro sarà vissuto e reso usufruibile da tutte le categorie sociali del quartiere e, non per ultimo, custodito con senso civico dai residenti.
Non entro infine nel merito, per non suscitare un eccesso di solidarietà tra le varie parti della città :-), di cosa significherà per l'area tra la Chiesa San Barbara e la Via Emilia l'insediamento di ulteriore terziario o residenziale (?) a fianco del VI° palazzo che ospiterà, come sappiamo tre mila lavoratori. Non mi appaiono infatti molto chiari gli interventi che sarebbero stati promossi dall'Amministrazione presso l'ENI perché sia mitigato il grande impatto ambientale che il gigantesco complessivo progetto avrà nell'area.
|