Massimiliano, i tuoi toni stavano, e temo stiano tuttora, ulteriormente incalzando la polemica che avevi giustamente chiesto di placare per “goderci il risultato”, in quanto mi attribuivi delle posizioni che non ho mai sostenuto dicendo di avere “poca voglia” di andare a ricercare ciò che avevo realmente scritto nei messaggi passati. Luigi mi ha posto una precisa domanda in merito alle risorse per la realizzazione del Parco sulla Campagnetta, nella mia risposta ho fatto riferimento agli oneri tabellari in quanto è il MINIMO che il proprietario dovrà versare per poter completare l'operazione e quindi la realizzazione del Parco sarà, nel peggiore dei casi, garantita da quella entrata. Al momento non esiste ancora una convenzione, tutta l'operazione dovrà passare in Consiglio Comunale, sarà quella l’occasione per definire meglio tutti i dettagli ed i benefici alla collettività.
Evidentemente una cosa su cui politicamente non convergiamo è che lo scopo di una trattativa, secondo me, non è quello di far perdere a tutti i costi ai proprietari il valore dei propri beni (tralasciando la questione dell’esiguo valore a cui la piena proprietà della Campagnetta è stata riscattata quando l’ipotesi del canale navigabile è definitivamente tramontata, perchè il valore di riferimento odierno è molto diverso), ma è quello di far coincidere le esigenze di tutti i portatori di interesse, tra cui in primis quello dei cittadini di via Di Vittorio che avranno finalmente una grande area verde pubblica, senza nessun mattone in più.
Andrea Battocchio
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