Ciao Luca,
Business plan? No, ne ho fatti troppi e gli ultimi sempre più sofferti.
Tocco altre corde, il concetto del recupero, l'occupazione, il tramandare la manualità, la formazione.
Poi possiamo aprire un discorso diverso, tra rimanere senza occupazione, senza "ne arte ne parte" come si diceva una volta, aspettando "lo stato", oppure guadagnare qualcosa, avviando un'idea che può crescere, perchè ti dò gli strumenti, il sapere, ovvero l'oppurtunità.
Certo insorgerebbe qualcuno sotto la bandiera della concorrenza sleale o del "io pago le tasse"(!!!) per blindare un monopolio di fatto.
Ma qui il motore deve essere l'amministrazione, recuperare la professionalità come quella di Giorgio e altri, che possono tramandare ai giovani molto.
Ma che senso ha gettare il sapere di una vita professionale e di studi solo perchè hai un assegno dell'Inps e non recuperarla al fine di una crescita sociale, di dare un senso alla parola futuro dei giovani.
gf
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> Gianfranco, se l'attività che proponi fosse regolare, ovvero con tasse e tutto, le riparazioni spesso non sarebbero convenienti rispetto a un elettrodomestico nuovo.
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>Oggi si può comprare una lavatrice nuova a 250 euro. Supponiamo che siano da riparare i cuscinetti del motore: tra iva, manodopera, materiali, etc. si supererebbe questa cifra.
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>Se vuoi ti faccio un semplice business plan e te lo dimostro.
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06/06/2013 - 