Meno male che qualcosa si muove,contro il disegno portato avanti dai media televisivi commerciali, che a poco a poco hanno abituato la massa alla visione di spettacoli di basso livello, dove bastava una donna e due seni per reclamizzare un prodotto da consumare.
Ci siamo cosi ridotti a una visione distorta, sia del prodotto da consumare, sia della cultura giusta per il pianeta, favorendo il consumismo, i talk show di basso livello, il degrado in generale della cultura per la pubblicizzazione degli oggetti da consumare, mettendo come oggetti da consumare anche le donne.
Questo ha portato ad un notevole degrado mentale, per certi individui soprattutto di origine maschile, che si sono messi in testa che alla donna oggetto, era possbile fare violenza.
E con questo meccanismo, sempre più violenza è stata compiuta sulle donne.
Fermiamo la violenza, non compriamo prodotti pubblicizzati dalle donne. |
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03/07/2013 - 