Ciao Luciana, grazie per i riconoscimenti e per il tono tono della tua risposta.
Non ho citato Checchi perchè al tempo non lo conoscevo e poi perché non rivestiva nessuna carica istituzionale. Come avrai visto ho citato solo i Consiglieri presenti e non altri che tu sai benissimo erano in sala e sono anche intervenuti.
Chi ha ricevuto un mandato dai cittadini, quando questi nelle forme e nei modi corretti come avete fatto voi chiamano, a mio parere, essi hanno il dovere almeno di presentarsi e in caso rispondere.
Mi pare fosse quella, una situazione dove la forma è sostanza. Rientra in quel discorso nel confrontare la consonanza tra le parole e i fatti.
Da qui la prima considerazione, la Lista Noi per la Città e il PRC, si sono preoccupati di raccogliere le istanze dei cittadini, il PDL, PD, Verdi, Lega Nord, le Liste la Città Domani, l’Altra San Donato ed il Consigliere Calculli (PRI?) erano assenti.
Un conto è richiamare la disponibilità al confronto con la cittadinanza e un’altra è praticarla.
Utilizzare i mezzi che la tecnologia mette a disposizione per coinvolgere, informare, aprirsi al confronto con la città, con me sfondi una porta aperta.
Sai bene che utilizzare la rete non è una prerogativa del CSS; diverse formazioni hanno siti, newsletter recapiti ma solo una ha messo a disposizione della cittadinanza le audio registrazioni dei Consigli Comunali, i documenti, gli avvisi ecc ecc inerenti ai lavori di un’Amministrazione.
Avrebbero potuto farlo anche altri. Ma non è successo. E questo è un altro fatto.
Questo è un piccolo test, una cartina tornasole anche se non esaustivo per carità per valutare chi si è eletto.
Se ti riferisci alle critiche che ho avanzato sull’utilizzo del mezzo in questa campagna elettorale da parte di Checchi (non alle persone che hanno messo in piedi tutto ciò) è proprio la sua assenza su Recsando che è una rete civica, che si presuppone indipendente e strumento già utilizzato dai cittadini per esprimersi.
Perché allora, dopo che si basa una campagna elettorale sul dialogo, affidare a recsando i il compito (a portavoce) di pubblicare solo calendari di iniziative e comunicati stampa?
Oggi ho visto che sono usciti i video della serata del 7. Ottimo uso per presentare la propria proposta, ma il la comunicazione risulta unilaterale, il dialogo non c'è.
Non mi è sfuggita la disponibilità che il Comitato di Certosa ha esteso a tutti i candidati.
Non rispondo per altri. Dico solo che il circolo del PRC ha saputo solo il 30 di gennaio di essere esclusa dalla coalizione di CSS, quindi parte in ritardo rispetto a chi aveva già preparato la sua corsa da tempo.
Penso che la scelta del CSS di escludere il PRC sia del tutto legittima.
Quello che non trovo corretto è di non averla esplicitata per tempo (un anno che è stata in campo) e l'aver voluto dilungare i tempi, ha di fatto impedito gli altri nel frattempo di prendere atto della decisione e conseguentemente organizzarsi altrimenti.
Io questo la chiamo ‘furbizia’ uno dei mali endemici della vecchia politica. Nulla a che vedere con le dichiarazioni tanto sbandierate di novità!
E vengo alla tua ultima domanda: “: perchè ci tenevate così tanto a coalizzarvi con coloro che solo ora definite "cementificatori", eccetera”
Negli ultimi cinque anni vi sono state diverse occasioni in cui il lavoro e gli obiettivi sia in CC che al di fuori (pensa solo alla recente campagna referendaria) sono stati condivisi e pensiamo (ma in verità anche altri hanno dichiarato ciò) che l’apporto che il PRC sandonatese avrebbe potuto dare il proprio contributo in qualità e impegno alle proposte di un programma di governo.
I primi a chiederci di correre insieme, di come fosse per loro inspiegabile registrare divisioni, sono stati proprio i cittadini che abbiamo incontrato in questi anni di impegno vis-a-vis ai banchetti, nei mercati, alle iniziative delle assemblee pubbliche, in C.C. alle feste di Poasco e Certosa.
Della serie: chi ascolta e considera e chi non ascolta o ascolta ma non considera. Come vedi alla fine si ritorna lì.
Scusa la lunghezza.
ciao Danilo
|