<Propongo però a tutti i dissidenti (di destra, sinistra, centro, alto e basso) una provocazione elettorale.Votate chi volete ma esprimete una preferenza scegliendo nelle liste di candidati un nome, non lasciate che altri lo scelgano per voi... la provocazione è questa: scegliete l'ultimo della lista. Avremo un consiglio comunale fatto di nuova gente....ai primi posti mettono sempre i leader....i vecchi... di qualsiasi partito siete.... l'ultimo sia il primo nelle vostre preferenze e non perchè i primi sono onesti :))
Ciao Lucas, le provocazioni in genere partono da dati di fatto per proporre cose paradossali e ci sta.
Sulla questione "a chi dare le preferenze" faccio presente che nelle elezioni 2007 il gruppo consiliare del PdL - una volta tolti quei 2-3 nomi di persone che all'inizio del mandato sono stati nominati assessori o ad altro incarico - era fatto INTERAMENTE di persone che facevano il consigliere per la prima volta: il risultato, sia rispetto alla incompetenza che alla attitudine a dire sempre SI', si è visto.
Mi spiace deluderti, nenache votare l'ultimo delle varie liste ti assicura quello che dici tu, cioè un consiglio comunale fatto tutto di nuova gente (ammesso che un consiglio comunale siffatto sia un valore e non un boomerang con consiglieri disperati perchè senza esperienza nè memoria storica) : infatti, dopo la testa di lista (in genere 4-5 persone), i nomi vengono messi in ordine alfabetico e quindi l'ultimo della lista potrebbe anche essere uno che ha già fatto il consigliere, che è un vecchio della politica, ecc, e che è è posizionato lì solo per l'iniziale del suo cognome
Insomma non si scappa: se si vuole esprimere una preferenza sarebbe meglio darla a persone di fiducia, se si vuole fare provocazione allora va bene anche l'ultimo della lista ma sapendo che neanche questo da le garanzie che vai cercando :-)) |