Luciana bisogna che ti metti d’accordo.
Per esempio io ho sempre cercato di mantenere una critica basata sui fatti.
Mi sono preso dell’untore dello spargitore di veleno, rispondendo a delle tue domande
su ex-carte valori e parco di via Olona. Eppure parlavo di fatti concreti e misurabili.
Criticavo e critico Checchi, per come sia stato anche su questo, vago.
Della credibilità nell’impostare la propria campagna, con la medicina del dialogo dal basso, sbucando fuori improvvisamente a 3 mesi dal voto, presentando una coalizione depurata da quelle forze che per pratica politica (nonché vicinanza ideologica dici tu) qualcosa avevano da dire, da portare come esperienza e su cui basarsi per costruire un’alternativa alla pochezza che ci è toccato subire per cinque lunghi anni.
Si è buttato a mare un percorso iniziato per tempo (un anno fa) con una motivazione (ideologismo ed estremismo) che lascia a bocca aperta, ad esser buono.
Una campagna elettorale, per me non è solo una questione di contenuti, di confronto di programmi ma anche una valutazione dei candidati nel come essi, e le forze che ne sostengono la candidatura hanno agito nel tempo.
E’ un bilancio di legislatura.
Nel ruolo che gli elettori ti hanno assegnato, hai fatto bene, hai fatto male?
E quello che si propone per il futuro ha una base di fondamento, delle gambe su cui camminare o solo un elenco di buoni propositi, proclamati solo per raccattare consenso?
Questo non è un gioco, che se si perde si ricomincia daccapo.
Le torri di sull’ex.carte valori una volta realizzate non verranno buttate giù, resteranno.
Il parchetto di via Olona, una volta cementificato non te lo ritroverai più.
C’è di mezzo la qualità della vita nel luogo in cui abitiamo e dove abiteranno quelli che verranno dopo di noi e che spesso sono i nostri figli e nipoti.
Temo all’idea che la storia, magari con altri protagonisti, possa ripetersi.
Poi posso condividere che prendersela con la sig.Amè è come sparare sulla croce rossa, ma è pur vero che ella è stata assessore, cioè amministrato la cosa pubblica per nome e per conto della cittadinanza di San Donato, grazie a coloro che cinque anni fa hanno sostenuto e votato lo schieramento che hanno prodotto amministratori inadeguati.
E solo per questo meritevoli di sottolineature critiche ogni volta che queste persone si presentano millantando un agire corretto e cosciente.
Educati si, fessi no.
Quanto al centro destra, aspetto di capire come si presenta, con quale candidato sindaco e quali coalizioni e programmi.
Mica mi vorrai accusare di essere critico ‘a prescindere’?
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27/02/2012 - 