Non so perchè tutti si preoccupano che le prostitute paghino le tasse. Sì sarebbe giusto, sì il gettito sarebbe notevole (tanto è vero che la mafia se ne occupa), ma non credo che darebbero meno scandalo se pagassero le tasse.
La prostituzione è sempre esistita e nessuno è mai riuscito a eliminarla (segno che forse è una necessità sociale).
Quello che c'è di nuovo è la sua concentrazione fra le donne immigrate; sono tutte nigeriane o albanesi o cittadine dell'est europeo, di solito immigrate irregolari. Un'attività redditizia, tanto che le mafie si sono organizzate per portarle fin qua e sfruttarle. Ma anche a forte contenuto di illegalità e basata sulla riduzione in schiavitù di quelle poverette, che accettano tutto questo per una speranza di vita migliore.
Visto che la prostituzione esiste e non è eliminable, allora è meglio accettarla e regolamentarla, per eliminare quelle forme di schiavitù e garantire un minimo di ordine pubblico. Non so come; per me lo scopo principale non è quello di far pagare le tasse ma di liberarle dai loro aguzzini e dare loro un minimo di dignità.
La so l'obiezione: che dignità può avere una prostituta ? Eppure la storia dimostra che molte donne hanno usato il loro corpo per salire socialmente. Ne abbiamo qualche esempio nella storia e in Parlamento. |
29/02/2012 - 