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>Quello che secondo me ci si dovrebbe domandare è perchè tanti uomini vadano con prostitute, dal capo di governo, al padre di famiglia, al camionista di passaggio.
Per fare sesso. ;-)
E' così da sempre.
L'uomo ha bisogno di fare sesso: è nel suo dna. Diversamente dagli animali non ha periodi di calore, ma ha una sessualità sempre attiva, è sempre pronto alla riproduzione che prevede ovviamente l'atto sessuale.
Questo impulso non trova soddisfazione uguale per tutti. Vi è chi lo reprime, appellandosi a valori etici, morali, vi è chi lo sfoga liberamente. C'è chi trova soddisfacente avere un solo partner, chi invece cerca partner diversi in vari modi. Vi è chi ama anche gli incontri furtivi e senza impegni sentimentali, il puro sesso "animale", chi anziano cerca prostitute giovani, chi giovane cerca una donna e non la trova se non pagando... Le ragioni sono tante. Personalmente non sono mai andato con una prostituta, non provo interesse nel fare sesso in questa maniera, ma posso comprendere che vi siano persone (ma a volte anche coppie) che invece vi facciano ricorso.
Così è e così è sempre stato.
D'altronde, che il sesso sia un motore commerciale, è scontato.
Negli anni 70 qualsiasi newsmagazine aveva in copertina una donna nuda.
Le TV private hanno esordito promuovendo spogliarelli.
La commedia degli anni 70 è stata tenuta in piedi dalle docce della Fenech.
Il successo del VHS, DVD, e poi dei domini XXX di internet è stato promosso dal porno.
Tutti i mesi esce una notizia (promozionale?) di cronaca di tutte le belle cosine che si possono fare con un videofonino di ultima generazione.
Rocco Siffredi è diventato un divo TV ed è finito pure da Chiambretti in prima serata.
Che altro dire?
Anche Totò, nel film Uccellacci e Uccellini, trovava il suo momento di gloria con una prostituta, tra l'erba alta dei campi.
E il figlioccio Ninetto Davoli lo seguiva gioiosamente a ruota.
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29/02/2012 - 