Zampieri è una brava persona. Però si presenta come capolista del PDL, che ha già espresso una giunta fallimentare. Mi chiedo il perchè, e l'unico motivo che trovo è la formazione cattolica del candidato, anzi la cultura anticomunista, tanto tenace da spingere una brava persona, un cattolico, a schierarsi sotto un simbolo che si ispira (innegabilmente) alla cultura laica e liberista di Berlusconi, che così cattiva prova ha dato a livello nazionale. Questo tenace rancore contro il comunismo, direi anzi contro la cultura di sinistra in genere, sembra quasi una regola non scritta. Altri cattolici altrettanto presentabili non hanno esitato a presentarsi sotto il simbolo del PD. Resta però il vecchio retaggio dell'anticomunismo che ha spinto Checchi a rifiutare l'alleanza con RC, a rischio di perdere le elezioni.
Insomma non è più una competizione fra destra e sinistra, ma fra due versioni cattoliche della destra e della sinistra. La religione è rimasta l'unico riferimento ideologico, quando invece dovrebbe essere assente da una competizione politica.
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