| ..pur di non correre rischi, spesso, si evita di esporsi, di manifestare esattamente le proprie sensazioni, le proprie opinioni, le idee. Non conosco personalmente Marco Zampieri da lungo tempo, ma l’occasione di partecipare attivamente nelle Commissioni Mensa delle Scuole sandonatesi mi ha offerto più volte questa gradita opportunità in sede comunale. Sempre ci capita di dover giudicare gli altri, valutarli, comprendere se possiamo fidarci di loro, sia nella vita di tutti i giorni sia nelle esperienze professionali; lo facciamo con chi conosciamo, ancor più lo applichiamo la prima volta che incontriamo una persona. Senza correlazioni di circostanza ma ad unica volontà di serena e personale condivisione, posso dire che Marco Zampieri mi ha positivamente colpito per la sua raffinata capacità nel comprendere le necessità concrete poste in discussione, per l’immediata disponibilità e coerenza nel desiderio di coinvolgimento attivo. Ho incontrato Marco Zampieri più volte negli ultimi mesi, confrontandomi anche sulle tematiche che coinvolgono San Donato osservando però, istintivamente ed inconsciamente, tutti i suoi messaggi verbali, gli atteggiamenti, l’approccio. A volte credo di essere persino stato invadente con Lui ma, voglio credere, sia doveroso un interlocutorio schietto per farsi un’idea reale e soggettiva degli altri. Forse i movimenti collettivi nascono da malcontento generale, da promesse elettorali disattese, o ancor più dalla dal vuoto silenzioso che si crea tra chi viene eletto a governare ed i Cittadini, che hanno sperato per una volta ancora che qualcosa cambi. Bene, la mia impressione sull’Uomo Marco Zampieri è estremamente positiva e, riflettendo sull’esperienza personale avuta, sento fermamente la necessità di non essere conservatore, di non avere alcuna paura o preconcetto ad augurare a Lui, ed a Tutti quelli che saprà certamente coinvolgere, che il Suo movimento collettivo, che la Sua Lista Civica “Insieme per San Donato” abbia un grande successo. Il nostro futuro ed il futuro dei nostri figli deve meritarsi sicuramente qualcosa di più. In bocca al lupo caro Marco. |
14/03/2012 - 