Luciano,
condivido con quanto è stato scritto nella rassegna stampa.
Anch' io potrei essere un pensionato se così avessi deciso tre anni fa, ma avendoci rinunciato ho vinto altri 7-8 anni di lavoro.
Non mi lamento perché lavorare mi piace e posso considerarmi tra i fortunati, al momento. Domani non so.
Credo che il modo in cui sono trattai i pensionati sia indegno. Oltre a ricevere pensioni molto simili all'elemosina, vengono del tutto emarginati.
Io nel mio palazzo ho un signore anziano, pensionato da tempo, che ha lavorato sulle piattaforme petrolifere dell'ENI, poste in tutto il mondo. Mi faccio racconatere da lui i dettagli tecnici, come si eseguono le perforazioni e si controllano i pozzi. Lui mi racconta delle storie bellissime, mi fa vedere dei progetti realizzati, le sue invenzioni ed i successsi di queste inizialtive che un tempo devono essere state sui giornali speciaizzati di tutto il mondo.
Mi ha anche fatto vedere le fotografie del disastro della piattaforma BP che nel 2010 si è incendiata, riasciando tonnellate di petrolio nel golfo del Messico. Fotografie e filmati eseguiti subito dopo l'inizio dell'incendio. Mi ha spiegato come e perché è avvenuto il disastro e come, alla fine, hanno richiuso il pozzo. E' probabile che gli italiani siano stati consultati, perché, secondo lui, siamo i migliori e molti vivono a San Donato Milanese..
La politica dovrebbe occuparsi di dare delle possibilità, a tutti. Gli anziani ed i pensionati rappresentano un'enorme risorsa, non un costo o un problema. Come fare non lo so perché non me ne sono mai occupato. Però se potessi inizierei ad ascoltarli perché sono convinto che loro saprebbero cosa fare. Sono anziani, sì, ma non incapaci.
Ciao,
sergio |
22/03/2012 - 