COS'E' IL BILANCIO PARTECIPATO:
Il Bilancio partecipato crea spazi di discussione e strumenti operativi che consentono ai cittadini di INCIDERE sulle scelte del Comune. Il bilancio partecipato consente infatti alla cittadinanza di indicare e votare opere pubbliche da realizzare sul territorio comunale e di indirizzare le politiche del Comune attraverso la richiesta di nuovi servizi o di una valorizzazione di quelli esistenti.
Il comune mette a disposizione una cifra del proprio bilancio che poi dovrà spendere l’anno successivo per realizzare il progetto INDICATO E VOTATO dai cittadini. Il bilancio partecipato può avere come oggetto un’opera pubblica o riguardare aspetti tematici più generali (esempio: mobilità-politiche culturali e sociali – stili di vita) o un target preciso o ad un gruppo particolare di cittadini. Nel nostro programma proponiamo, come prime due esperienze di bilancio partecipato, una rivolta come target specifico ai giovani, l'altra riguarda la realizzazione di un'opera pubblica nei quartieri di San Donato.
Ecco la nostra proposta per realizzare un bilancio partecipativo relativo ad un opera pubblica, con un budget di spesa uguale per i vari quartieri. La procedura è simile anche nel caso di un bilancio partecipativo riguardante un aspetto tematico.
FASE 1. SORTEGGIO
Viene sorteggiato un campione rappresentativo di cittadini residenti maggiorenni (rispettando la percentuale esistente nella popolazione per sesso, età, stranieri) per arrivare a, seconda dei casi, a un totale di 100-150 persone disponibili (una trentina di persone per quartiere).Vengono escluse alcune categorie: es. chi ricopre incarichi di natura politica in assemblee elettive o in organi di governo,chi ha incarichi in organi dirigenti di partiti politici, ordini e collegi professionali, dipendenti del Comune, ecc.
FASE 2–3 CONOSCERE – DISCUTERE - VALUTARE – PROGETTARE
Ogni gruppo individua alcune idee progettuali di opere pubbliche da realizzare concretamente nel proprio quartiere (prima viene esaminato – se c’è - il rendiconto sociale delle attività svolte dal comune l’anno precedente e redatto in forma accessibile)
FASE 4 – DEFINIZIONE DEI PROGETTI
Gli uffici comunali interessati esprimono un giudizio di fattibilità su ciascuna delle idee progettuali elaborate dai gruppi di cittadini. Quelle che ottengono un giudizio di fattibilità positivo vengono trasferite in schede progettuali che illustrano le caratteristiche dell’opera pubblica e le risorse economiche necessarie alla sua realizzazione.
FASE 5 – DECIDERE
I progetti elaborati dai cittadini sorteggiati, in collaborazione con gli uffici comunali, vengono presentati congiuntamente con una iniziativa pubblica nella sede del Comune, vengono esposti in una mostra allestita presso l’atrio del palazzo comunale, vengono presentati anche in assemblee di quartiere, vengono resi consultabili in un’apposita sezione del sito internet. I cittadini residenti (a partire dai 16 anni di età) compresi gli stranieri, potranno votare per UNO SOLO dei progetti relativi al proprio quartiere di residenza: possono farlo attraverso il voto elettronico o durante le assemblee o andando a votare presso appositi seggi elettorali allestiti nella sede del Comune che restano aperti per una settimana.
FASE 6-REALIZZARE
Dopo il voto viene composta, per ciascun quartiere, una lista di priorità in base ai voti assegnati dai cittadini ai vari progetti. I più votati, in base al budget messo a disposizione, verranno realizzati dal Comune nel bilancio dell’anno successivo
NOTA: Ovviamente in tutte le fasi si pianifica la comunicazione verso i cittadini, si predispongono gli strumenti – sito web, social network, forum, campagna di comunicazione, pubblicazioni, depliant, ecc. – e si informa la citta
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29/03/2012 - 