Mimma, probabilmente nella discussione di ieri al termine dell'iniziativa ti sei avvicinata al gruppo con cui stavo parlando tardi, oppure hai voluto riportare quello che hai ritenuto pretestuosamente più rilevante per screditare altre forze politiche, tanto per cambiare.
Nella discussione tra i presenti al termine dell'iniziativa di ieri, forse questo passaggio te lo sei perso o volutamente non lo hai riportato, molti si sono chiesti, a fronte dell'intervento di Basilio Rizzo, se sia effettivamente possibile realizzare un parco su tutta la Campagnetta stante l'attuale PGT. Rizzo infatti è stato molto chiaro sulla pericolosità di intervenire su un PGT approvato, ha detto chiaramente che “non è possibile stravolgerlo, a meno di riniziare tutto l'iter con un gran consumo di denaro e risorse che, con i tempi che corrono, nemmeno il Comune di Milano ha potuto permetterselo".
In questo contesto ho affermato che in ogni caso un parco su tutta l'area della Campagnetta è realizzabile, perchè anche concedendo come estrema ratio parte delle volumetrie sul parcheggio, qualora non si trovasse un'altra area di atterraggio dei volumi generati dall'indice di perequazione, comunque tutta l'area attualmente verde della Campagnetta non solo rimarrebbe verde, ma verrebbe anche attrezzata a spese dell'operatore.
Ho ripetuto più volte, nei tanti messaggi su questo tema, che esistono molte e diverse soluzioni negoziali per cui ben più dell'80% della Campagnetta possa diventare un parco pubblico, quella da te citata è sicuramente la più penalizzante per il quartiere e NON è prevista nel programma del Candidato Sindaco Andrea Checchi. Ribadisco che ve ne sono tante altre, ieri sera ho portato questo esempio solo per mostrare che chiunque vinca le elezioni, se vuole veramente realizzare un parco su tutta la Campagnetta, e non solo sull'80% come voi continuate a sostenere qui, alla peggio può farlo ricorrendo a quella ipotesi senza toccare il PGT.
Quello che veramente continuo a non capire è perchè vi ostinate ad accusare tutti quanti di essere cementificatori, credo che qualunque sandonatese si sia veramente stancato di vedere sorgere nuovi palazzi in città. L'obiettivo di tutti è quello di portare a patrimonio pubblico un’area, la Campagnetta, che è un bene privato, per fare questa operazione bisogna remunerare in qualche modo il proprietario (ricordo che anche in caso di esproprio il prezzo è calcolato sulla base del libero mercato, fuori da ogni possibilità economica del nostro Ente Comunale).
Capisco che vi troviate a disagio, ed anche noi ovviamente lo siamo, per una legge regionale fatta dal centrodestra che tutela molto di più gli interessi dei privati piuttosto che il bene collettivo, ma purtroppo bisogna rispettarla come ha ribadito lo stesso Rizzo ieri sera.
RecSando
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18/04/2012 - 