A volte ritornano. Questa Amministrazione comunale di Centro Destra va ancora una volta all’attacco delle famiglie con un nuovo sistema vessatorio: la modalità di iscrizione all’asilo nido durante i mesi di luglio e agosto.
Sino all'anno scorso, infatti, terminato il servizio di asilo nido alla data canonica del 30/06, era possibile iscrivere i bimbi al nido estivo con iscrizione settimanale, ovvero pagando le sole settimane di frequenza scelte. E’ invece notizia di questi giorni che da quest’anno le iscrizioni sono solo per “mesi interi”.
In tal modo, anche se il bambino frequenta pochi giorni, la famiglia deve pagare la retta relativa a un mese intero: a conti fatti se per esempio un bambino nel mese di luglio frequenta una sola settimana di asilo nido estivo, nel caso della fascia massima, la famiglia dovrà pagare comunque quasi 600€ per una sola settimana!
Ritengo inaccettabile ed inammissibile questa nuova vessazione nei confronti delle famiglie, che stanno già pagando le scelte scellerate di questa Amministrazione.
Ricordo infatti che in questi anni il Centro Destra ha per esempio aumentato le tariffe per le mense scolastiche in una maniera esagerata, inserendo nel costo del pasto per il bambino anche le spese di ristrutturazione delle cucine nei vari plessi scolastici, abolendo poi il sistema di calcolo proporzionale delle tariffe (ognuno pagava in maniera proporzionale al proprio reddito), per inserire il sistema “a scaglioni di reddito” , che hanno una “maglia” ampia verso l’alto, in modo da far pagare di più a chi ha di meno.
A questo sistema già iniquo, oggi si aggiunge quest’ulteriore vessazione per chi vuole iscrivere i bimbi al nido estivo: si vuole scaricare ancora una volta sulle famiglie le inefficienze e le incompetenze di questa Amministrazione al capolinea.
E’ sempre più urgente voltare pagina e cambiare la guida di questa città, già dalle prossime elezioni comunali di maggio sarà possibile, con Andrea Checchi Sindaco e con il CentroSinistra, non per fare i miracoli da poco serie promesse pre elettorali (come fece qualcuno 5 anni fa…), ma per stare vicino alle famiglie, per una vera solidarietà civica e per rendere il sistema delle tariffe più equo, giusto e sostenibile per tutti.
Insieme è possibile.
Andrea Pasqualini
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