Ci siamo. E’ ora di scegliere o di disertare le urne, ognuno, da libero cittadino ha facoltà di scegliere. Il voto o non voto, che dovrebbe essere la sintesi di ciò che questi 5 anni di politica ci ha lasciato.
Quindi sarebbe bene rispettare ogni decisione e finirla di parlare di dovere civico, perchè anche la partecipazione deve essere motivata, supportata dall’operato visto in campo. Già ma cosa abbiamo visto in 5 anni? E’ inutile ribadirlo, tutti abbiamo visto come si è mossa la politica ed i singoli componenti eletti. Si è proprio questo il punto: I singoli componenti. Quale lezione è emersa? Che bisogna scegliere la persona.
Non si fa un servizio alla città tracciando una croce o scrivendo un nome per simpatia, per conoscenza. Il servizio alla città si fa valutando uno dei 335 candidati: cosa il candidato può dare, cosa ha dato (in particolare quelli che abbiamo visto all’opera in un immenso mutismo), come si rapporta con il cittadino, la disponibilità al confronto.
Il grande servizio alla città lo possiamo fare con una scelta pesata e consapevole, altrimenti, poi, lamentarsi non servirà a nulla.
gf =====
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