Ciao Luca, quello che dico è che la questione del lavoro è così grande e grave – soprattutto oggi - che il comune anche più volenteroso non riesce a incidere molto. Poi ci sono comuni che fanno tutto quello che è possibile aguzzando l’ingegno e quelli che non fanno nulla o quasi. E’ ovvio che preferisco comportarmi come il primo gruppo. E a proposito di aziende, farei anche accordi per riservare un tot di posti a gente del posto, non tanto per una questioni di “campanile” ma anche per evitare di avere aziende come Eni che ormai hanno solo il 17% di dipendenti che abitano a S. Donato, gli altri vengono anche da distanza di oltre 100 km e questo incide anche su traffico, inquinamento costi delle case, ecc. Quando parliamo di energie rinnovabili è chiaro che parlo di un comune che si faccia parte diligente per attrarre una produzione del genere, e che incentivi con vari sistemi – compresi i “Gruppi acquisto solari” - l’utilizzo di fonti alternative cosa che dovrebbe generare posti di lavoro. La questione dell’incontro tra aziende e giovani e meno giovani che cercano lavoro avviene attualmente attraverso l’AFOL dove il comune ha la sua presenza assieme ad altri comuni. Anche qui si tratta di far funzionare al meglio uno strumento esistente. Anche la proposta di costuire tra i dipendenti un gruppo che si dedichi alla ricerca di risorse attraverso bandi europei e nazionali, per progetti veri e non fasulli per spillare quattrini, ha un risvolto occupazionale.
Comunque, mi interesserebbe poi sapere qualcosa sull'informa giovani dei comuni dove questi centri funzionano,. C'è sempre da imparare. Mia madre mi diceva di guardarea quelli che sono migliori di noi (lo so è una banalità) penso che questo valga anche in politica. Non solo è bene seguire i buoni esempi ma sapere che ci sono ti da fiducia sul fatto che tante cose, anche impensabili, si possono fare. Pensa te, che il caomune di Capannori, ha scitto alla azienda di caffè dicendo che le loro capsule non sono riciclabili , l'azienda ha risposto ed ora stanno collaborando insieme per trovare la soluzione. Ciao mimma |