Mio padre per esempio ha scoperto le coreane: ha una kia Carnival con 350.000 km e non riesce a cambiarla, dopo Mercedes, BMW, Citroen, Lancia, Audi... ha voluto provare e ha scoperto la migliore auto (per le sue esigenze) che potesse desiderare.
Il mio capo dopo autovetture europee ha scoperto la Subaru ed è soddisfattissimo.
Mia moglie era indecisa tra Mito e C3, e ha scelto la seconda, anche perché delusa dalle Alfa che abbiamo avuto in passato, tante belle sulla carta ma che si sono rivelate poco affidabili poi negli anni. Non è comunque soddisfatta, avrebbe voluto qualcosa di più ma la solita paura di osare troppo l'ha frenata. Ora sogna di cambiare al più presto l'auto acquistata solo 6 mesi fa con soli 3000 km all'attivo ma la frenano i sensi di colpa. Guida la sua auto nuova con frustrazione pensando che avrebbe potuto acquistare finalmente quella sportiva (non la Mito, comunque) che nella sua vita ha sempre sognato.
Prima o poi i sogni vanno realizzati nella vita.
Per fortuna la auto si possono sempre rivendere quando si vuole se non ci piacciono, si perde qualcosa, e pazienza.
Non si è obbligati a tenerle tanti anni. |
08/05/2012 - 