Eccovi una piccola favoletta da una delle vecchiette di Recsando (come nonna, giustamente ho il dovere di raccontarvi una fiaba).
Gli abitanti del paese di Comicopoli, un giorno, stanchi delle preoccupazione e dei problemi della vita, decisero di eleggere a loro sindaco un comico di professione, un certo B (No non è Barnum, anche se da lui prese molti spunti), il quale cominciò a raccontare barzellette durante i consigli comunali, ad assumere nani e ballerine come consiglieri e consulenti, e la vita divenne una perenne baldoria. Tutti erano sempre allegri e non pensavano più ai problemi di tutti i giorni. Ma venne un giorno in cui ci si accorse che il piccolo paese di Comicopoli non aveva più un soldo, perchè le casse comunali erano state utilizzate per banchetti, feste, festini e festicciole. Gli abitanti erano disperati: non sapevano più che pesci pigliare. Si presentò loro un signore tutto serio, promettendo di rimettere in sesto le casse comunali al più presto: ma naturalmente per questo occorreva licenziare i nani e le ballerine ed assumere al loro posto degli "onesti e competenti specialisti" che potessero in poco tempo riparare i danni provocati dal sindaco B e dalla sua cricca. I comicopolesi stavano quasi per eleggere questo signore a nuovo sindaco, ma subito si presentò loro un altro comico, che tuonava contro gli sprechi del sindaco B, e insultava il quasi-sindaco "serio", assumendo toni da vero e proprio predicatore e diceva loro che dovevano ribellarsi a entrambi. Questo comico non prometteva niente di particolare, non aveva una precisa soluzione ai problemi della cittadina, ma quanto a insulti era insuperabile e poi "parlava così bene...e sporattutto così tanto!!!"I cittadini di Comicopoli, allora, frastornati e confusi, dopo qualche incertezza decisero....e qui il finale lo sciegliete voi:
1) Di rieleggere il comico B 2) Di eleggere il signore serio 3) Di eleggere il comico "predicatore" 4) di mandare tutti al diavolo e di auto-governarsi
Ciao, ora vado a riposare le mie vecchie ossa......:-))) |