Leggo dal sito del PD meno "elle". Bersani apre l'ultimo appuntamento annuale di Officina Politica: "la moralità richiede una manutenzione, devi guardarti allo specchio tutti i giorni e dire, io sono a posto. Il PD deve essere palestra di comportamenti morali". Ecco l'Orgoglio. Al PD di San Donato, però, la manutenzione non deve essere riuscita bene (forse il meccanico non è bravo) se in Consiglio ci finisce uno che è sotto processo per reati che fanno a pugni con quello che dice il Capo. Forse portava troppi voti per lasciarlo a casa, quindi al diavolo le liste pulite, trasparenza e sciocchezze simili. I magistrati, poi, non capiscono nulla, toghe nere! Ecco il Pregiudizio. Certo è che, pensando al il sig. Solimena (credo si chiami così) che è stato candidato quasi senza saperlo, viene da pensare che la lista l'abbiano fatta con lo spritz in mano in qualche bar di San Donato. A noi non è necessario spieghino alcunché, anche se sarei curiosa di sapere come diavolo facciano queste liste. Anzi, contrordine, vorrei proprio che qualcuno mi dicesse se era proprio necessario mettere in lista personaggi non "a posto", è forse da quella palestra morale che è uscito il candidati del PD?
RecSando
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14/05/2012 - 